Pochi giorni fa, il 29 giugno 2025, in occasione della ricorrenza dei 100 anni dell’autostrada A9, la città di Como è stata protagonista di una manifestazione memorabile per gli appassionati dei veicoli a quattro ruote. Un corteo di 100 auto storiche è partito da Arese per raggiungere piazza Cavour proprio per ripercorrere la storica inaugurazione della A9 nel 1925. Tra il Museo Storico dell’Alfa Romeo e il Lago di Como si è svolta l’apertura della celebrazione vera e propria sul palco allestito per riproporre i momenti salienti dell’evento di un secolo fa. I festeggiamenti sono poi proseguiti a Villa Gallia, sede dell’amministrazione provinciale.
Le auto d’epoca sono state le vere regine della sfilata, ammirate da una folla innamorata di questa categoria di veicoli immortalati con video e scatti da tutti i presenti. Il successo di questo evento, dunque, non fa che riconfermare la presenza di un numero ancora vastissimo di patiti di vetture storiche, i quali spesso si chiedono cosa comporti possederne una e quale sia la manutenzione necessaria.
INDICE
- Quali sono i vantaggi di avere un’auto d’epoca?
- Cosa sapere prima dell’acquisto di un’auto d’epoca
- Che fine faranno le auto d’epoca dopo il 2035?
- Manutenzione dell’auto d’epoca
1. Quali sono i vantaggi di avere un’auto d’epoca? ↑
Secondo FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), in Europa ci sono oltre 2 milioni di veicoli storici registrati, con Germania e Italia in testa. Il mercato di queste auto non sembra subire un calo e la passione per le vetture antiche coinvolge giovani, adulti e collezionisti esperti. Il motivo non è solo estetico o romantico, infatti possedere un veicolo d’epoca rappresenta un investimento, un modo per distinguersi e un’esperienza di guida fuori dal tempo. Spesso si parla di “beni rifugio”, cioè asset che non perdono valore nel tempo e talvolta vedono persino moltiplicare il proprio valore in pochi anni. I fattori più attrattivi sono:
- l’accesso a eventi e raduni esclusivi,
- l’iscrizione a club storici con agevolazioni assicurative,
- la possibilità di ricevere agevolazioni fiscali (esenzione o sconto sul bollo auto),
- sensazioni di guida autentiche, senza elettronica invasiva.
Qual è la macchina d’epoca più bella al mondo?
Molti collezionisti concordano sulla Ferrari 250 GTO per design, rarità e valore. Basti pensare che un esemplare è stato venduto per oltre 70 milioni di euro.
2. Cosa sapere prima dell’acquisto di un’auto d’epoca ↑
Stai meditando l’acquisto di una vettura d’epoca? Vuoi vendere un’auto d’epoca ereditata o restaurata? Ci sono alcune regole fondamentali da tenere a mente. Innanzitutto, occorre sapere che differenza c’è tra auto storiche e auto d’epoca. I veicoli storici (oltre 30 anni e iscritti ad ASI o a registri ufficiali come Fiat, Alfa Romeo e Lancia) godono di piena esenzione dal bollo e possono accedere a determinate ZTL. Inoltre, quando valuti un acquisto o una vendita, considera:
- la presenza di documentazione completa e originale;
- l’iscrizione ASI o ad altro registro storico;
- lo stato conservativo della carrozzeria e degli interni;
- l’eventuale sostituzione di componenti con ricambi non originali;
- i costi del passaggio di proprietà (che per le auto d’epoca parte da circa 200 euro).
Se vuoi vendere un’automobile d’epoca, ricorda che un restauro certificato anche parziale aumenta notevolmente l’interesse e il valore di mercato.
Quanto costa il passaggio di proprietà di un’auto d’epoca?
In media tra 200 e 350 euro, in base alla Provincia e alla cilindrata del veicolo. Le auto ultraventennali possono accedere ad agevolazioni.
3. Che fine faranno le auto d’epoca dopo il 2035? ↑
Il divieto di vendita di auto a benzina e diesel non impedirà l’uso delle auto già circolanti. Le automobili d’epoca continueranno quindi a essere tutelate come patrimonio storico e culturale. Molti, infatti, si chiedono quando le auto d’epoca non potranno più circolare poiché le normative antinquinamento stanno diventando sempre più rigide. Le vetture iscritte ad ASI continueranno a circolare, seppur con alcune limitazioni nelle ZTL.
4. Manutenzione dell’auto d’epoca ↑
Possedere una vettura d’epoca significa anche accettare che, per mantenerla in perfette condizioni, sarà necessario investire tempo e denaro nella manutenzione. I veicoli storici, infatti, richiedono cure specifiche, soprattutto se destinati alla circolazione su strada. È fondamentale affidarsi a professionisti esperti come quelli di Style Car, che conoscono i problemi tipici, le tecniche di restauro e i materiali più adatti per ogni epoca. Tra gli interventi più frequenti:
- revisione dell’impianto frenante (spesso obsoleto o non efficiente);
- ripristino degli interni in pelle, vinile o tessuto;
- revisione o sostituzione del carburatore e dell’impianto di accensione;
- sostituzione delle guarnizioni per prevenire infiltrazioni e danni alla carrozzeria;
- verniciature originali o ritocchi localizzati nel rispetto delle tinte storiche;
- rifacimento dell’impianto elettrico e aggiornamento degli strumenti.
Una manutenzione regolare e professionale garantisce affidabilità e valorizza l’auto, rendendola pronta per tutti i raduni e le uscite domenicali su strada. Se devi provvedere anche alla reimmatricolazione leggi il nostro approfondimento specifico.
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