Guida con prudenza! Le 5 regole da non dimenticare mai in strada

Chi guida con prudenza adotta un comportamento consapevole e rispettoso delle normative stradali e delle condizioni del traffico. Questo atteggiamento contribuisce a prevenire possibili incidenti e a creare un ambiente stradale più sicuro per conducenti, passeggeri e pedoni. Guidare prudentemente implica l’essere completamente attenti e consapevoli dell’ambiente circostante, evitando comportamenti rischiosi e reagendo con calma alle occasionali situazioni di emergenza.

1. guida con prudenza: come avere più sicurezza alla guida

Una guida sicura inizia con la manutenzione adeguata del veicolo. Controlli regolari come la verifica della pressione degli pneumatici, il funzionamento delle luci e l’efficacia dei freni sono essenziali. Inoltre, è fondamentale adattare la propria velocità alle condizioni meteorologiche e stradali e mantenere sempre una distanza di sicurezza adeguata dagli altri veicoli. È anche utile informarsi su tecniche di guida difensiva che possono aiutare a prevenire incidenti.

2. Chi è il conducente responsabile?

Con questa espressione ci si riferisce a chi rispetta le regole quando guida e, nell’ambito dei comportamenti autorizzati e leciti, è anche in grado di riconoscere negli altri l’eventuale insufficiente padronanza del veicolo condotto nonché delle regole stradali. Considerate queste qualità, il conducente responsabile sa mettere in atto all’occorrenza un approccio difensivo per reagire prontamente alle situazioni di pericolo.

3. I rischi di una guida imprudente e distratta

La guida imprudente, che include azioni come superare i limiti di velocità o ignorare la segnaletica, può portare a conseguenze gravi. Tra queste possiamo menzionare multe, incidenti e, nel peggiore dei casi, perdite di vite umane. Le distrazioni sono altrettanto pericolose, ad esempio l’uso del cellulare alla guida è causa di un numero crescente di incidenti stradali ogni anno.

Cosa non fare durante la guida?

Tra le attività che distraggono maggiormente ci sono l’utilizzo di dispositivi elettronici, il consumo di cibo o bevande e la manipolazione di sistemi di navigazione o intrattenimento. Queste possono drasticamente ridurre la capacità del conducente di mantenere il controllo del veicolo e di reagire con prontezza a situazioni impreviste. Durante la guida, è vitale evitare comportamenti che possono mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri. Ecco i principali:

  • scrivere messaggi o effettuare chiamate, anche in modalità vivavoce, con il cellulare;
  • mangiare o bere, rischiando di perdere il controllo del veicolo;
  • programmare il GPS mentre si guida;
  • regolare dispositivi per selezionare musica o podcast.

4. Le 5 regole da non dimenticare mai mentre si guida l’auto

Cosa vuol dire guidare con prudenza? Partiamo da 5 regole fondamentali per allinearsi a questo concetto:

  1. mantenere sempre la distanza di sicurezza e lasciare spazio sufficiente tra sé e il veicolo davanti, per potersi fermare in modo sicuro, se necessario;
  2. rispettare i limiti di velocità e la segnaletica stradale posti per la sicurezza di tutti;
  3. adattare la velocità alle condizioni della strada, rallentare in caso di pioggia, neve o quando il traffico è particolarmente intenso;
  4. usare sempre le frecce, poiché comunicare in anticipo le proprie intenzioni aiuta a prevenire malintesi e incidenti;
  5. evitare l’assunzione di bevande alcoliche e sostanze che alterano lo stato di lucidità prima di guidare.

5. La responsabilità di chi guida per lavoro

L’Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ha pubblicato nel Portale dell’Ateneo il Quaderno informativo n. 17 intitolato “La sicurezza e… la guida”. Questo documento, ancora molto attuale, è stato redatto con l’intento di sensibilizzare riguardo alla necessità di prevenire sia gli infortuni sul lavoro che quelli che avvengono durante la circolazione stradale alla guida di un autoveicolo. Il documento si sofferma sul concetto di conducente responsabile e sullo stato psicofisico del guidatore, evidenziando come una grande parte degli infortuni professionali gravi e mortali nel nostro Paese avvenga proprio su strada. Il panorama degli incidenti stradali, non solo per quanto riguarda il caso specifico degli infortuni di guida per motivi di lavoro, necessita di maggiore consapevolezza da parte dei conducenti stessi. Questo fenomeno, infatti, è spesso causato da distrazione e irresponsabilità da parte di chi è impegnato alla guida.

Rischio strada: il decreto 81 e gli obblighi dei lavoratori

La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è regolamentata dal Decreto legislativo 81/2008. Per quanto riguarda i lavoratori, i quali hanno come principale mansione professionale la guida di un automezzo, questi devono conoscere i loro obblighi sanciti dall’art. 20 del D.Lgs. n. 81/2008. Sono tenuti ad avere cura della sicurezza e salute propria e di chi può risentire delle loro azioni o mancanze

Lo stato psicofisico e il rischio di distrazioni

Lo stato psicofisico del guidatore condiziona il suo comportamento nell’ottica della guida sicura. Tra i fattori che incidono sul suddetto stato, causano distrazione e accrescono le possibilità di incidente, ci sono:

  • l’alimentazione impropria,
  • l’affaticamento della vista,
  • l’affaticamento fisico,
  • la distrazione.

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