Conviene noleggiare un’auto o comprarla? Decidere tra acquisto o noleggio auto è diventato uno dei dilemmi più comuni per aziende, liberi professionisti e titolari di piccole flotte. Fino a pochi anni fa la risposta sembrava scontata, infatti si acquistava, si ammortizzava e dopo un po’ si rivendeva. Oggi il mercato è cambiato. Le formule di noleggio a lungo termine si sono evolute e vengono presentate come alternative flessibili che offrono tutto incluso compresa la manutenzione e zero burocrazia. Eppure, quando si scende nei dettagli, la convenienza non è così scontata, come spiegheremo in questo articolo.
INDICE
- Calcolo convenienza acquisto o noleggio auto
- Esempio pratico: un confronto reale
- Quali sono gli svantaggi del noleggio auto a lungo termine?
- Perché per le aziende l’acquisto resta la scelta più saggia
- La corretta manutenzione della flotta aziendale
1. Calcolo convenienza acquisto o noleggio auto ↑
Nella scelta, l’obiettivo non dovrebbe essere solo risparmiare subito ma capire quale opzione sia più sostenibile nel tempo. Ciò si può comprendere attraverso un attento calcolo della convenienza tra acquisto o noleggio auto che consideri le esigenze reali dell’impresa. Il noleggio può sembrare più comodo ma comporta vincoli contrattuali e costi mensili che talvolta nel lungo periodo superano quelli dell’acquisto. L’acquisto invece richiede un investimento iniziale maggiore ma permette di gestire l’auto in totale libertà, personalizzarla e ammortizzarne il costo negli anni. Per capire quale formula sia più vantaggiosa, si devono considerare:
- durata dell’utilizzo. Se ad esempio si prevede di tenere l’auto più di 4-5 anni, l’acquisto è quasi sempre più economico;
- chilometraggio annuo. Si deve considerare che chi guida molto rischia penali nel noleggio, mentre con l’acquisto ha piena libertà;
- svalutazione del mezzo. L’auto acquistata perde valore ma d’altro canto resta un bene patrimoniale rivendibile;
- flessibilità. Il noleggio impone vincoli rigidi, mentre l’acquisto lascia libertà di gestione totale;
- fiscalità. Molte imprese possono usufruire di benefici fiscali per ammortizzare l’acquisto di un veicolo.
2. Esempio pratico: un confronto reale ↑
Per rendere più chiaro il calcolo della convenienza, vediamo un caso concreto basato sulla valutazione di una Volkswagen Tiguan. Al momento della valutazione, nel caso dell’acquisto, il prezzo totale era di circa 35.000 euro IVA compresa, di cui 7.000 euro di IVA recuperabile. L’imponibile reale era quindi di 28.000 euro. Con un leasing o finanziamento su 48 mesi, comprensivo di spese accessorie (assicurazione, bollo e tagliandi), la rata mensile si aggirava intorno ai 780 euro con chilometraggio illimitato. Alla fine del contratto l’auto resta di proprietà dell’azienda, con un valore residuo stimato di 15.000 euro. Ciò significa che, dopo quattro anni, il bene resta in patrimonio e può essere rivenduto, permutato o continuato a utilizzare, riducendo di molto il costo effettivo di possesso.
Nel caso del noleggio a lungo termine della stessa vettura, la rata mensile è di circa 450 euro a cui va aggiunto un anticipo iniziale di 5.000 euro. In 48 mesi si pagano quindi circa 26.600 euro, ovvero una cifra molto simile all’imponibile dell’acquisto. Tuttavia, a fine contratto l’auto va restituita senza alcun valore residuo. A ciò si aggiungono i costi potenziali per chilometri extra, danni occulti rilevati al momento della riconsegna e condizioni contrattuali non sempre vantaggiose in caso di sinistro.
Il noleggio può convenire solo in situazioni specifiche, come quando si percorrono oltre 250.000 km in quattro anni o quando chi utilizza la vettura non può fiscalmente intestarsela.
3. Quali sono gli svantaggi del noleggio auto a lungo termine? ↑
La maggior parte dei contratti di noleggio veicoli viene pubblicizzata come semplice e trasparente. Nonostante ciò, spesso nasconde vincoli che possono limitare la libertà dell’azienda. Innanzitutto, la durata contrattuale in genere va dai 36 ai 60 mesi e rescindere prima comporta penali anche consistenti. A questo si aggiunge il limite di chilometraggio, infatti se si superano i chilometri previsti, le penali possono essere salate (da 0,10 a 0,30 euro per km extra). Il contrario non va meglio poiché se si percorrono meno chilometri del previsto, il risparmio non viene restituito.
Le auto a noleggio devono essere riconsegnate in condizioni perfette, quindi in molti casi non possono essere modificate con loghi aziendali, accessori su misura o allestimenti tecnici.
Quando conviene prendere la macchina a noleggio?
Il noleggio a lungo termine nasce per chi vuole avere un’auto sempre efficiente, senza occuparsi di manutenzione, bollo o assicurazione. È una formula “chiavi in mano” che consente di guidare pagando solo un canone mensile fisso, in cui sono compresi quasi tutti i costi di gestione. Conviene soprattutto nei casi in cui:
- si percorrono molti chilometri ogni anno e si desidera un veicolo sempre sotto garanzia;
- si opera in settori dove l’immagine conta (ad esempio rappresentanza, consulenza o direzione vendite);
- si preferisce evitare spese impreviste legate a guasti o incidenti;
- si ha la necessità di cambiare auto ogni 2-3 anni per motivi fiscali o d’immagine aziendale.
Per un’azienda con alta rotazione di mezzi o per start-up che preferiscono non immobilizzare capitale, il noleggio spesso è una scorciatoia efficace. L’auto però non diventa mai di proprietà e alla scadenza del contratto, dopo anni di canoni mensili, non rimane nulla in mano quindi non si ottimizzano le risorse nel tempo.
4. Perché per le aziende l’acquisto resta la scelta più saggia ↑
Nonostante la popolarità del noleggio, l’acquisto dell’auto spesso risulta la strategia più vantaggiosa per le imprese. Comprare significa diventare proprietari, decidere tempi e modalità d’uso, senza limiti di chilometri o vincoli contrattuali. L’acquisto consente di ammortizzare il valore del mezzo nel tempo, beneficiando di eventuali agevolazioni fiscali. Inoltre, dopo alcuni anni è possibile rivendere l’auto e recuperare parte dell’investimento, cosa impossibile nel noleggio. Un altro vantaggio fondamentale è la libertà di gestione:
- si può scegliere l’officina di fiducia per manutenzione ordinaria e straordinaria e riparazioni;
- si possono montare accessori o personalizzare la vettura secondo le esigenze del brand;
- non ci sono penali in caso di cambio programma o riorganizzazione del parco mezzi;
- si può decidere quando sostituire il veicolo, senza scadenze imposte.
5. La corretta manutenzione della flotta aziendale ↑
C’è un numero sempre maggiore di aziende che sta tornando a investire nei propri mezzi, affidandosi a officine partner per la gestione e la manutenzione, il supporto tecnico, le revisioni e le consulenze assicurative. Officine specializzate come Style Car di Albese con Cassano possono garantire manutenzioni di alto livello, riparazioni tempestive e interventi specifici su auto di ogni categoria, da quelle aziendali alle sportive. In tal modo si mantiene alto il valore del parco auto nel tempo.
Con la giusta cura, i veicoli di una flotta aziendale mantengono alte prestazioni per anni, riducendo i costi operativi.


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