Esistono ancora case automobilistiche italiane? Un grosso pezzo di storia dell’economia e della società italiana moderna passa dalle fabbriche di auto che hanno visto protagonisti grandi talenti del design e della meccanica. I più noti produttori del settore negli ultimi anni si sono accorpati in grandi gruppi automobilistici, col risultato che oggi non ci sono più auto italiane al 100%. Di conseguenza quando facciamo riparazioni da Style Car, ci rendiamo spesso conto che anche i componenti dell’automobile possono essere identici tanto su un’Audi quanto su una Volkswagen.
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L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN ITALIA ⇧
L’industria automobilistica in Italia è iniziata alla fine del 1880, con Stefanini-Martina considerato il primo produttore nel Paese. In realtà Enrico Bernardi aveva già realizzato un triciclo a benzina qualche anno prima. Nel 1888 Giovanni Battista Ceirano cominciò a costruire biciclette Welleyes e nel 1898 fondò Ceirano GB & C con i fratelli Ernesto e Matteo, per realizzare l’auto Welleyes. I tre soci contattarono un consorzio di nobili e uomini d’affari condotti da Giovanni Agnelli e nel 1899 Fiat S.p.A. acquistò il loro impianto, i brevetti e il design per produrre la prima automobile Fiat, la 4 HP. L’idea di Agnelli era quella di promuovere l’automobile quale mezzo di trasporto di massa.
L’industria di auto italiane è stata per anni un settore notevole nel Paese, conosciuta in particolar modo per le utilitarie, le auto sportive e le supercar e per decenni il Gruppo Fiat l’ha dominata.
Case automobilistiche italiane, di quali gruppi fanno parte?
- Chi dice auto italiana dice Ferrari. Questa casa automobilistica italiana è stata fondata da Enzo Ferrari a Maranello (MO) nel 1947. Nel 1969 è entrata a far parte del Gruppo Fiat, mentre nel 2013 è stata incorporata nella New Business Netherlands;
- nel gennaio del 2016 la Ferrari N.V. è stata scorporata da Fiat Chrysler Automobiles, gruppo nato dall’unione di Chrysler Group e Fiat S.p.A., per quotarsi alla Borsa Italiana e passare a far parte del gruppo Exor;
- una delle più note aziende automobilistiche italiane è l’Alfa Romeo, fondata ufficialmente nel 1910 a Milano ma nata nel 1906 a Napoli con il nome di Società Italiana Automobili Darracq. Anch’essa attualmente fa parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles e il suo stabilimento italiano si trova ancora a Napoli;
- la Lancia è stata fondata nel 1906 a Torino e ha avuto come partner Alfa Romeo e in seguito Fiat;
- la lussuosa Lamborghini, attiva dal 1963 e originaria di Sant’Agata Bolognese (BO), dove mantiene lo stabilimento produttivo, appartiene ormai al gruppo tedesco Volkswagen;
- la famosa Maserati è nata a Bologna nel 1914 e fa parte di Fiat Chrysler Automobiles.
QUALI SONO LE AUTO COSTRUITE IN ITALIA ⇧
Con la globalizzazione molte aziende automobilistiche hanno delocalizzato la produzione, come nel caso della Lancia Ypsilon e della Fiat 500, prodotte in Polonia. D’altra parte, ci sono diversi modelli di auto straniere realizzate nel nostro Paese a seguito dell’acquisizione da parte di gruppi italiani, come nel caso di Jeep. Parlare di auto italiane oggi può risultare piuttosto difficile mentre è utile conoscere i mega gruppi che dominano il mercato delle quattro ruote.
GRUPPI AUTOMOBILISTICI ⇧
I maggiori gruppi automobilistici, responsabili della produzione di milioni di auto nel mondo, sono:
- il Gruppo Volkswagen, che detiene in Germania le automobili Volkswagen, Porsche, Audi, Seat, Skoda, Bugatti, Lamborghini e Bentley;
- il Gruppo francese PSA Peugeot Citroen che detiene la Opel e la Vauxhall;
- la Toyota Motor Corporation la quale ha i brand Toyota, Daihatsu, Subaru, Lexus e Scion;
- Renault e Nissan, assieme ai brand Datsun, Dacia, Mitsubishi Motors, Infiniti, Lada e Samsung Motors;
- Hyundai Motor Company con Hyundai, Kia e Genesis;
- General Motors, con i brand Chevrolet, Buick, GMC, Cadillac e Holden;
- Ford Motor Company che comprende Ford, Lincoln e Troller;
- Honda insieme ad Acura;
- FCA, composto da Chrysler, Alfa Romeo, Ferrari, Abarth, Dodge, Fiat, Jeep, Maserati e Lancia.
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