Tagliando e revisione cambio automatico

I meccanici esperti della nostra officina effettuano regolarmente tagliando e revisione del cambio automatico per i clienti che hanno scelto vetture con tale dotazione. Rispetto ai veicoli con cambio manuale, le auto di questo tipo offrono un evidente vantaggio in termini di comfort alla guida. Perciò sono in molti a preferirle e a scegliere di acquistare uno dei modelli costruiti dalle diverse case automobilistiche.

La revisione e la manutenzione di questi mezzi deve essere effettuata da professionisti competenti che ne conoscono le specifiche criticità. La sostituzione dell’olio del cambio automatico è una delle pratiche più importanti che consente di mantenere efficienti i mezzi di tale tipologia. Ogni vettura necessita di un particolare lubrificante e un meccanico esperto è in grado di identificare il migliore.

INDICE

  1. Revisione del cambio automatico: cosa comprende?
  2. Come funziona il cambio automatico?
  3. Cambio olio cambio automatico: perché è importante?
  4. Manutenzione del cambio automatico
  5. Il tagliando del cambio automatico

 

1 REVISIONE DEL CAMBIO AUTOMATICO: COSA COMPRENDE?

Negli ultimi anni la richiesta di auto con il cambio automatico in Italia è aumentata, soprattutto da parte di chi per lavoro percorre in macchina molti chilometri al giorno. La tecnologia che regola il funzionamento degli ultimi modelli di questo tipo di cambio è migliorata nettamente ma richiede una regolare manutenzione. I vantaggi della trasmissione automatica sono riconosciuti ma questa non è immune da difetti, usura e inconvenienti. Sebbene non ci sia un iter sui passaggi da eseguire per verificare le condizioni del cambio, è consigliabile effettuare un check up ogni 50 mila chilometri di percorrenza. Lo staff di Style Car, esperto nella manutenzione di queste vetture, segue alcuni step fondamentali come:

  • cambio olio cambio automatico,
  • lavaggio cambio automatico,
  • tagliando cambio automatico.

La manutenzione del cambio automatico effettuata dagli operatori della nostra officina, solitamente, si conclude con una prova su strada per accertare eventuali perdite.

2 COME FUNZIONA IL CAMBIO AUTOMATICO?

Questo componente è formato da una sezione elettronica molto sofisticata. Per cambiare il rapporto tra il regime del motore e la velocità delle ruote, il sistema varia le marce in base al numero di giri raggiunto. Nella maggior parte dei casi c’è un meccanismo definito “convertitore di coppia”. Un convertitore idraulico collocato tra motore e cambio trasferisce la coppia motrice. Sono presenti delle elettrovalvole in grado di creare una differenza di pressione nell’olio che colma il circuito. L’olio resta dunque un componente molto importante anche se non deve attenuare gli attriti delle parti meccaniche come nel cambio manuale, poiché queste non sono presenti.

Quali sono i vantaggi del cambio automatico?

Il fatto di non dover cambiare le marce e spingere il pedale della frizione risulta molto confortevole soprattutto nel traffico urbano. Inoltre, tra i punti di forza di questo meccanismo ci sono una migliorata fluidità nella trasmissione della potenza e l’eliminazione dei tipici “strappi” dell’utilizzo di comandi e leva. Si registra anche una riduzione del consumo di carburante. Questi benefici si mantengono a lungo soprattutto eseguendo regolarmente il tagliando del cambio automatico e il cambio dell’olio i quali assicurano il corretto funzionamento.

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3 CAMBIO OLIO CAMBIO AUTOMATICO: PERCHÉ È IMPORTANTE?

Come si può intuire da quanto appena premesso, la sostituzione dell’olio del cambio automatico è un passaggio importante. Il lubrificante, a seguito dei continui stress termici a cui è sottoposto, si deteriora e non protegge più gli organi di trasmissione dagli effetti dell’attrito. Tale protezione è garantita da sostanze come il calcio, il boro e il fosforo che evitano la formazione di ruggine. Inoltre, le superfici di attrito perdono particelle che contaminano l’olio, per queste ragioni il liquido diviene più acido, meno viscoso e rovina le guarnizioni. Il lubrificante va sostituito ogni 60mila chilometri di percorrenza circa. Contestualmente, è necessario effettuare una pulizia dell’impianto ovvero il lavaggio del cambio automatico.

Quando effettuare il cambio dell’olio del cambio automatico?

Per capire quando effettuare il cambio dell’olio del cambio automatico, si può fare caso ad alcuni sintomi di malfunzionamento, come:

  • aumento dei consumi,
  • un colpo all’inserimento della marcia D e della retromarcia e slittamenti che precedono la variazione di marcia,
  • cambi di marcia imprecisi e lenti o a un numero di giri motore maggiore,
  • cali di potenza in salita,
  • cattivo odore dell’olio quando si rimuove il tappo del cambio.

La rottura del cambio di tipo automatico si associa spesso a una manutenzione insufficiente e alla trascuratezza del cambio dell’olio.

A cosa serve il lavaggio del cambio automatico

Il lavaggio del cambio automatico è necessario perché quando si effettua il cambio olio, alcune  impurità presenti all’interno del liquido sostituito restano nel circuito. Come si esegue il lavaggio dell’impianto in totale sicurezza? Si ricorre a un apposito macchinario che mantiene l’impianto in pressione mentre lo si pulisce completamente. Questa procedura consente di ridurre i problemi più ricorrenti a elettrovalvole, convertitore e frizioni.

4 MANUTENZIONE DEL CAMBIO AUTOMATICO

Nelle auto nuove può verificarsi il contraccolpo al cambio automatico, molto leggero e conseguente al distacco e alla ripresa di trazione. Questo non è sintomo di un malfunzionamento. Se invece le parti meccaniche del cambio di tipo automatico si usurano oppure l’olio perde le sue proprietà lubrificanti, si presentano alcuni problemi, ad esempio:

  • il cambio slitta,
  • la marcia non rimane inserita,
  • il cambio non varia le marce,
  • le marce entrano con difficoltà.

L’olio ricco di impurità potrebbe interporsi fra i dischi e ridurre l’adesione. Ciò causa il surriscaldamento e la prematura acidificazione del lubrificante. Continuare a guidare un mezzo con questi problemi può portare alla cottura dei dischi frizione. Ne conseguiranno il surriscaldamento di tutto l’impianto e la rottura del cambio.

5 IL TAGLIANDO DEL CAMBIO AUTOMATICO

Il tagliando del cambio automatico si deve effettuare sulla base delle prescrizioni della casa madre riportate sul libretto di ciascun veicolo. Da Style Car ci occupiamo di analizzare eventuali anomalie e trovare soluzioni, cercando di far risparmiare soldi ai clienti senza rinunciare alla qualità della performance del mezzo.

Come abbiamo spiegato, la nostra officina esegue una manutenzione specifica per garantire la sicurezza di questo componente della vettura nel lungo periodo. Per fare il tagliando, il nostro personale specializzato utilizza solo prodotti di alta qualità e attrezzature idonee e all’avanguardia. Un tipico errore che commette chi non ha esperienza è quello di vuotare il cambio solo dal tappo. In questo modo, una parte dell’olio può rimanere all’interno.

Revisione del cambio automatico: la prova dello stallo

Una delle verifiche che si effettuano per capire se è il momento di provvedere alla revisione del cambio automatico è la prova dello stallo. Dopo aver scaldato il motore del veicolo, si verifica il livello dell’olio del cambio e quello del liquido di raffreddamento. Dopo di che, si tira il freno a mano e si spinge sul pedale freno. Si fa una verifica sul cambio delle marce passando a D o a R e si spinge sull’acceleratore per far salire di giri e surriscaldare il motore fino al punto di stallo. Se il valore massimo è di 3000 giri, si deve staccare immediatamente il piede dal pedale per portare l’auto a un’officina specializzata che revisioni il cambio.

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