Quante tipologie di incidente stradale esistono?

Un incidente stradale è definito come un evento improvviso, involontario e non pianificato che coinvolge almeno un veicolo in movimento su una strada pubblica o aperta al traffico. Tale evento comporta conseguenze dannose per le persone e le vetture. La sua definizione può includere anche incidenti che interessano marciapiedi o segnali stradali e provocano danni sia materiali che personali.

In base alla loro gravità e alle loro cause, gli incidenti stradali sono soggetti a monitoraggio costante da parte delle autorità competenti, con l’obiettivo di implementare misure preventive e ridurne la frequenza e la gravità. Capire le tipologie di incidente stradale e la loro classificazione è fondamentale per ogni automobilista.

In precedenza abbiamo scritto di come comportarsi in caso di incidente, ricordandovi che siamo a vostra disposizione per la gestione completa del sinistro. Oggi approfondiamo quali sono le dinamiche e le cause più comuni, ricordandovi sempre di adottare i comportamenti più prudenti per evitarli.

1. Principali tipologie di incidente stradale

Come si chiamano gli incidenti stradali? Le denominazioni si basano sulle modalità di occorrenza, sull’area in cui si verificano e sui soggetti coinvolti. La classificazione principale distingue:

  • tamponamento, quando un veicolo urta la parte posteriore di un altro. È frequente nelle aree urbane e nei tratti autostradali caratterizzati da traffico intenso. La distrazione dei conducenti e la mancata distanza di sicurezza tra veicoli sono cause tipiche di questo tipo di incidente. Pur essendo spesso a bassa velocità, il tamponamento può provocare colpi di frusta e danni ai paraurti o alle luci dei veicoli. La situazione si complica in caso di tamponamento a catena;
  • collisioni o shock angolari, quando due veicoli si scontrano da angoli perpendicolari, spesso in corrispondenza di incroci o rotatorie. Possono essere particolarmente pericolose perché l’urto si concentra su parti laterali delle autovetture, dove la protezione è generalmente minore rispetto alla parte frontale o posteriore. Sono spesso causate dalla mancata osservanza delle precedenze o dalla distrazione di un conducente;
  • incidenti con pedoni che includono ogni collisione tra un veicolo e un pedone, particolarmente pericolosi per questi ultimi. Spesso derivano da mancate precedenze nei passaggi pedonali o da comportamenti disattenti, sia da parte del conducente che del pedone. In particolare, si parla di avvolgimento, quando il pedone colpito subisce gravi lesioni a causa dell’impatto diretto;
  • scontri o shock frontali, particolarmente gravi, si verificano quando le parti frontali di due veicoli si scontrano a velocità opposte. Sono generalmente associati a gravi lesioni a causa della forza d’impatto che viene amplificata dalla velocità di entrambe le auto coinvolte. Si verificano prevalentemente fuori città o su strade a doppio senso senza separatori centrali e possono derivare da sorpassi azzardati o perdita di controllo del mezzo;
  • ribaltamento, quando un veicolo perde stabilità e si rovescia. Spesso è il risultato di manovre brusche a velocità elevate o di collisioni che alterano il baricentro del veicolo provocando la rotazione attorno al proprio asse longitudinale o trasversale;
  • incendi, quando si scatena un fuoco all’interno della vettura, spesso nella zona del motore. Possono essere causati da malfunzionamenti elettrici o meccanici, oppure da problemi alla tanica di carburante;
  • raschiato, quando due o più veicoli entrano in contatto causando danni superficiali, come graffi o ammaccature.

Quali sono le tre principali cause di incidenti stradali?

Come abbiamo accennato, le principali cause sono:

  1. distrazione alla guida, soprattutto a causa dell’uso di telefoni e altri dispositivi che distolgono l’attenzione del conducente;
  2. eccesso di velocità, infatti il superamento dei limiti è un comportamento che aumenta in modo significativo il rischio di incidenti, poiché riduce il tempo di reazione e amplifica la forza d’impatto in caso di collisione;
  3. guida in stato di affaticamento, poiché la stanchezza è spesso sottovalutata ma può compromettere seriamente i tempi di reazione e la capacità di prendere decisioni.

2. Statistiche sulle tipologie di incidente stradale più frequenti

Quali sono gli incidenti stradali più frequenti? È utile guardare alle statistiche ufficiali che descrivono la frequenza e la distribuzione dei vari tipi di incidenti stradali anche per sottolineare l’importanza della prevenzione. Secondo i dati più recenti dell’ISTAT e della Polizia Stradale, in Italia i tamponamenti sono la tipologia di incidente più comune, rappresentando circa il 40% degli incidenti totali. Questo tipo di sinistro è molto frequente nelle aree urbane, dove il traffico denso e le continue fermate possono favorire urti leggeri, ma anche sulle autostrade, dove la velocità aumenta i rischi.

Le collisioni angolari costituiscono un’altra tipologia di incidente frequente, specialmente nelle città e rappresentano circa il 30% degli incidenti urbani. Le cause principali includono la mancata osservanza della segnaletica stradale, distrazione e velocità eccessiva in prossimità degli incroci. Gli incidenti con pedoni invece sono in aumento negli ultimi anni, soprattutto nelle aree urbane, dove la promiscuità di veicoli e pedoni rende le strade più pericolose. Secondo le stime, rappresentano circa il 20% degli incidenti in città e costituiscono una delle principali cause di decessi tra i pedoni.

Gli scontri frontali sono tra i più letali ma meno frequenti attestandosi attorno al 10% dei sinistri.

3. Cosa si intende per incidente autonomo?

Un incidente autonomo è un tipo di incidente stradale in cui è coinvolto un solo veicolo e nessun altro utente della strada. Questi incidenti possono includere eventi come ribaltamenti, uscite di strada e impatti contro ostacoli. Generalmente, gli incidenti autonomi sono causati da una perdita di controllo del veicolo, spesso dovuta a distrazione, stanchezza, eccesso di velocità o condizioni stradali sfavorevoli come ghiaccio o pioggia. Pur coinvolgendo un solo automezzo, possono essere molto pericolosi, soprattutto se il veicolo si ribalta o urta oggetti rigidi.

4. Consigli per evitare le diverse tipologie di incidente stradale

Ogni tipo di incidente richiede accorgimenti specifici per essere evitato. Ecco alcuni consigli pratici per aiutare gli automobilisti a proteggersi dai sinistri più comuni.

  • Tamponamenti: mantenere sempre una distanza di sicurezza adeguata, soprattutto nel traffico intenso e in condizioni di scarsa visibilità. È importante rallentare gradualmente e segnalare in anticipo ogni fermata o rallentamento per ridurre il rischio di impatti con i veicoli dietro;
  • Collisioni angolari: rispettare le precedenze e rallentare in prossimità di incroci o rotatorie. Controllare sempre con attenzione la segnaletica e verificare due volte la presenza di altri veicoli prima di attraversare, specialmente in aree urbane e nelle ore di punta;
  • Incidenti con pedoni: ridurre la velocità nei centri abitati e in prossimità dei passaggi pedonali. Mantenere alta l’attenzione nelle aree con visibilità ridotta e fare attenzione ai pedoni, che potrebbero essere distratti dall’uso di dispositivi mobili;
  • Scontri frontali: su strade a doppio senso, evitare sorpassi azzardati e mantenere una posizione di guida centrale per prevenire uscite dalla corsia. In caso di stanchezza, è essenziale fare una pausa per garantire la lucidità necessaria alla guida sicura;
  • Ribaltamenti: moderare la velocità in curva, soprattutto su strade tortuose o a rischio di ghiaccio o bagnato. Evitare movimenti bruschi e, in caso di trasporto di carichi pesanti, assicurarsi che siano distribuiti correttamente per mantenere la stabilità del veicolo;
  • Incendi del veicolo: effettuare regolarmente la manutenzione del sistema elettrico e del motore per prevenire surriscaldamenti o cortocircuiti. In caso di odore di bruciato o fumo, fermarsi in un luogo sicuro e controllare la situazione.

Seguendo questi accorgimenti, gli automobilisti possono ridurre i rischi e contribuire a una guida più sicura, proteggendo sé stessi e gli altri sulla strada.

5. Manutenzione dell’auto per prevenire gli incidenti

Style Car si impegna non solo a offrire servizi di riparazione e manutenzione per chi ha subito un incidente, ma anche a fornire supporto e consulenza per evitare situazioni di rischio. Offriamo un servizio completo di revisione e manutenzione dell’auto, indispensabile per garantire la sicurezza su strada. Non esitate a contattarci o a visitare la nostra officina ad Albese con Cassano.

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